Il riscatto

Materiali

• Fogli bianchi
• Materiale per il collage (vecchie riviste, giornali, forbici, colla, ecc.)

Fasi

• Il facilitatore divide in partecipanti ingruppi. I gruppi dovrebbero essere formati da persone che lavorano nello stesso team.
• Il facilitatore introduce l’attività chiedendo ai partecipanti di creare un’ipotetica situazione di riscatto.
• Lavorando in un gruppo, ciascun partecipante deciderà quale caratteristica dell’altra persona (ad es. Creatività, capacità di risoluzione dei problemi, capacità di comunicazione, sicurezza di sé, …) desidera prendere in ostaggio e prepara la richiesta di riscatto.
• Il facilitatore dichiara che la nota di riscatto deve essere di quattro frasi complete:
  • la prima frase dovrebbe chiarire cosa è stato rapito;
  • la seconda frase deve spiegare il perché;
  • la terza deve chiarire la richiesta di riscatto;
  • l’ultima frase deve fornire istruzioni per rispondere alla richiesta.
• Ogni partecipante legge al gruppo la propria richiesta di riscatto.

Suggerimenti

• Il facilitatore deve essere pronto ad avere un ruolo attivo all’inizio, introducendo l’obiettivo e le regole dell’attività.
• Il facilitatore può regolare la durata dell’attività in base all’obiettivo.
• L’attività può essere svolta in coppie.
• Alla fine dell’attività, il facilitatore deve stimolare la discussione, lasciando spazio a tutti i partecipanti che vogliono condividere ciò che è piaciuto o meno, cosa hanno appreso, il livello di consapevolezza acquisito, etc…

Un esempio sviluppato dai docenti sloveni