Chi lo sa?

Strumenti

Il facilitatore avvia l’attività mostrando ai partecipanti una foto scattata dal primo fotogramma di questo video.
Il facilitatore presenta la foto affermando: “Una giovane donna non può credere a ciò che sta accadendo: è senza parole. Chi sa cosa sta succedendo?”
Il facilitatore quindi divide i partecipanti in gruppi casuali
Il facilitatore concede ai partecipanti 10 minuti per riflettere in gruppo sulle possibili risposte alla domanda (“Chi sa cosa sta succedendo?”).
Ogni membro del gruppo dovrebbe pensare individualmente a una risposta e quindi presentare la propria proposta al gruppo. I membri del gruppo concordano, quindi, sulla risposta che sembra loro più probabile.
Dopo dieci minuti il facilitatore chiama i gruppi per presentare.
Il facilitatore mostra ai partecipanti il video contenente l’immagine di cui hanno dovuto discutere.
Alla fine dell’attività, il facilitatore riassume l’obiettivo dell’attività (riflettere sui pregiudizi e sull’importanza di differenti punti di vista) e offre ai partecipanti la possibilità di condividere le proprie opinioni.
La discussione deve poi essere riportata ai risultati di apprendimento/lavoro del singolo o alle sue aspettative.

L’attività può essere eseguita anche in coppia. I membri di ciascuna coppia devono porsi a vicenda la seguente domanda: “…………………… (nome del partecipante), cosa sta succedendo?”
La risposta fornita deve poi essere riportata ai risultati di apprendimento / lavoro del singolo o alle sue aspettative.

Creata dalle insegnanti slovene Barbara Eisenzopf and Nataša Sever